Come funziona una caldaia a condensazione?

Una caldaia a condensazione è un tipo di caldaia che sfrutta al massimo il potenziale energetico del gas combustibile, come il metano, per produrre calore in modo efficiente.

Funziona in questo modo:

  1. Combustione: Il gas combustibile viene bruciato all’interno della caldaia.
    Durante la combustione, si genera calore e viene prodotto anche vapore acqueo.
  2. Scambio termico: Il calore generato dalla combustione viene utilizzato per riscaldare l’acqua presente nella caldaia.
    L’acqua calda viene quindi convogliata attraverso un sistema di tubi o serpentine per trasferire il calore agli ambienti da riscaldare o all’acqua sanitaria.
  3. Condensazione: La caratteristica principale di una caldaia a condensazione è la capacità di sfruttare il vapore acqueo prodotto durante la combustione.
    Questo vapore acqueo viene condensato, cioè trasformato in acqua liquida, grazie a uno scambiatore di calore appositamente progettato.
    Durante il processo di condensazione, viene liberata una quantità significativa di calore aggiuntivo, che altrimenti sarebbe dispersa con i gas di scarico.
  4. Recupero di calore: Il calore aggiuntivo generato durante la condensazione viene recuperato e riutilizzato per riscaldare l’acqua di ritorno proveniente dagli impianti di riscaldamento.
    Questo permette di ottenere un maggiore rendimento energetico e una riduzione dei consumi.
  5. Scarico dei gas di combustione: I gas di scarico, dopo aver ceduto gran parte del loro calore alla caldaia e aver subito la condensazione, vengono espulsi attraverso un sistema di scarico dedicato.

In sostanza, una caldaia a condensazione sfrutta il calore latente contenuto nel vapore acqueo dei gas di combustione, convertendolo in energia termica utile per riscaldare l’acqua.
Questo processo di condensazione consente di ottenere un rendimento superiore rispetto alle caldaie tradizionali, riducendo al contempo le emissioni di CO2 nell’ambiente.

Immagina un’apparecchiatura compatta con una camera di combustione, un sistema di scambio di calore e un tubo di scarico dei fumi.
All’interno della caldaia, il combustibile viene bruciato per generare calore.
L’acqua presente nel sistema di riscaldamento viene riscaldata grazie allo scambio di calore tra i fumi caldi prodotti dalla combustione e l’acqua stessa.

La caldaia a condensazione è dotata di uno scambiatore di calore supplementare, che consente ai fumi di scarico di rilasciare ulteriore calore attraverso il processo di condensazione.
Questo scambiatore sfrutta il calore latente contenuto nei fumi, facendo sì che il vapore acqueo si condensi.
Il calore latente rilasciato durante la condensazione viene recuperato e utilizzato per riscaldare l’acqua di ritorno che entra nella caldaia.

Nel frattempo, il vapore acqueo condensato viene raccolto e smaltito tramite un sistema di drenaggio. Questo processo di condensazione migliora l’efficienza complessiva della caldaia, poiché consente di recuperare energia che altrimenti verrebbe dispersa nei fumi di scarico.